Nella maggior parte dei cantoni svizzeri, gli stranieri che desiderano immigrare in Svizzera possono ottenere la residenza in Svizzera attraverso un regime di tassazione forfettaria (anche tassazione secondo il dispendio). Le regole generali sono disciplinate dal governo federale e sono uniformi in tutta la Svizzera, anche se la base di valutazione può variare da cantone a cantone. Meno dello 0,1% dei contribuenti sono tassati su base forfettaria in Svizzera. Il maggior numero di contribuenti in questa categoria risiede nel canton Vaud, seguito dal Vallese e dal Ticino. Cantoni in cui l'imposizione forfettaria è stata abolita: Zurigo, Appenzello Esterno, Sciaffusa, Basilea Campagna e Basilea Città. I cantoni Turgovia, San Gallo, Lucerna e Berna applicano regole più severe.  

Gli stranieri possono beneficiare dell'imposizione forfettaria se:

• non sono cittadini svizzeri
• prendono la residenza in Svizzera per la prima volta o dopo aver vissuto fuori dalla Svizzera per almeno 10 anni
• non esercitano alcuna attività lucrativa in Svizzera  

Nel caso di coniugi sposati, entrambi devono soddisfare queste condizioni. Secondo la legislazione vigente, un'attività lucrativa all'estero è compatibile con la gestione patrimoniale in Svizzera.  

I contribuenti possono beneficiare dell'imposizione forfettaria per una durata illimitata fino a quando le condizioni applicabili sono soddisfatte. Non appena un contribuente acquisisce la cittadinanza svizzera o inizia un'attività lucrativa o un'attività indipendente in Svizzera, decade il diritto all'imposizione forfettaria. Le persone tassate su base forfettaria prima del 1° gennaio 2016, possono continuare ad essere tassate secondo la vecchia legislazione per un periodo massimo di cinque anni. Dopo il 31 dicembre 2020, le attuali disposizioni di legge si applicano anche a questi contribuenti.  

La tassazione basata sul dispendio è un metodo particolare di calcolo del reddito e della sostanza che sostituisce le imposte regolari sul reddito e sulla sostanza. In linea di principio viene calcolata sulla base delle spese annuali che i contribuenti sostengono in Svizzera e all’estero per sé e per le persone a carico che vivono in Svizzera. Tuttavia, dal 1° gennaio 2016, sono entrate in vigore le seguenti modifiche legislative:

L'imposta è calcolata sulla base delle aliquote fiscali ordinarie. La base d'imposizione deve essere concordata individualmente con l'autorità fiscale competente attraverso un accordo di tassazione anticipata.  

La legge richiede anche un ulteriore calcolo di controllo, secondo il quale l'importo delle imposte dovute sulla base della tassazione forfettaria non deve essere inferiore alle imposte calcolate sulla base dei seguenti elementi lordi di reddito e di sostanza che sarebbero a carico dei contribuenti secondo il regime fiscale ordinario in Svizzera:

I cittadini extracomunitari che desiderano stabilirsi in Svizzera come lavoratori autonomi devono ottenere l'autorizzazione delle autorità cantonali e federali prima di svolgere qualsiasi lavoro autonomo. L'autorizzazione può essere concessa se giustificata da motivi economici, se sono soddisfatti determinati requisiti personali, finanziari e commerciali e se si rientra nel limite dei permessi che si possono rilasciare per i cittadini stranieri.   Per esempio, se una persona vuole fondare una società in Svizzera, la società deve rappresentare una reale attrattiva economica per il cantone, operare in settori ad alta remunerazione, creare almeno 4-10 posti di lavoro e dare lavoro a cittadini svizzeri. È consigliato un investimento a partire da 1 milione di franchi svizzeri per ottenere l'autorizzazione.

I cittadini dell'UE sono liberi di viaggiare in Svizzera, vivere e lavorare qui grazie all'accordo tra Svizzera e UE sulla libera circolazione delle persone. Non hanno bisogno di un'autorizzazione per lavori di breve durata fino a 90 giorni (3 mesi) in un periodo di sei mesi. Tuttavia, è necessario registrare questo impiego. Per un impiego con durata superiore ai 3 mesi, è necessario un permesso di soggiorno prima di iniziare a lavorare. I cittadini UE/EFTA possono ottenere facilmente il permesso di soggiorno per lavoro. Sono richiesti un contratto di lavoro e uno stipendio adeguato.

Per i cittadini non UE/AELS sono disponibili quote limitate di permessi di lavoro, ed è necessaria un'autorizzazione di lavoro per lavorare legalmente in Svizzera prima di entrare nel paese. Un cittadino non UE/AELS, non può entrare in Svizzera come turista, visitatore o in viaggio d'affari e poi iniziare a lavorare. Se si vuole lavorare in Svizzera, si deve lasciare la Svizzera e poi richiedere un permesso di lavoro dal proprio paese.

Una volta trovato un lavoro, il potenziale datore di lavoro deve presentare una domanda di autorizzazione di lavoro in Svizzera alle autorità cantonali dell'immigrazione o del mercato del lavoro a nome del cittadino straniero. Se la domanda viene accettata, viene trasmessa alla Segreteria di Stato della migrazione (SEM) per l'approvazione. La SEM comunicherà la sua decisione alle parti e alle autorità cantonali, ma questa decisione non costituisce un'autorizzazione a entrare in Svizzera.

Se si necessita di un visto, le autorità cantonali della migrazione inviano all'ambasciata svizzera del paese d'origine una conferma di autorizzazione del visto. Lì si può richiedere il visto d'ingresso. Al più tardi entro 14 giorni dall’arrivo e prima di iniziare a lavorare, il cittadino straniero si deve registrare presso le autorità comunali del luogo in cui abita. Si otterrà quindi il permesso di soggiorno e di lavoro che permette di vivere e lavorare in Svizzera.

Questa possibilità è destinata alle persone over 55 che dispongono di mezzi finanziari sufficienti per vivere in Svizzera senza attività lucrativa e che hanno stretti legami con la Svizzera (visita del paese, attività commerciale, relazioni e contatti d'affari, formazione, parenti, amici, ecc.)